Requisiti e documentazione per viaggiare in Cambogia

Stai pianificando un viaggio in Cambogia? Sei pronto a visitare questo incantevole paese asiatico, confinante con la Thailandia e il Vietnam? La Cambogia conta circa 16 milioni di abitanti, la maggior parte dei quali segue la religione buddhista.

Le cose da vedere non mancano, dalla meraviglia di Angkor Wat, una delle sette meraviglie del mondo, alle incantevoli coste di Sihanoukville, dove è possibile praticare tantissime attività acquatiche. E se vuoi immergerti nella cultura del paese, sicuramente la città di Battambang merita una visita.

Ma cosa sapere prima di partire per la Cambogia? Hai bisogno di un visto? Come spostarsi nel paese? A queste e altre domande troverai risposta continuando la lettura.

Viaggiare in Cambogia: quali documenti servono 

Passaporto

Per poter entrare in Cambogia è necessario avere un passaporto valido per almeno sei mesi successivi alla data di ingresso nel paese. Ti consigliamo inoltre di tenere una copia cartacea e digitale del passaporto, così da avere il documento sempre con te anche in caso di furto o smarrimento dell'originale.

Visa 

Oltre al passaporto, per entrare in Cambogia è necessario avere un visto. Per soggiorni pari o inferiori a 30 giorni, è sufficiente un visto turistico prorogabile per ulteriori 30 giorni. Puoi richiedere il visto comodamente online qui su Visagov.com. Servirà un visto per il Cambogia, che si può facilmente ottenere online.

In alternativa, il visto può essere richiesto anche all'arrivo presso gli aeroporti internazionali di Phnom Penh e Siem Reap. In alternativa alle due opzioni appena descritte, puoi recarti presso l'ambasciata cambogiana in Italia, presente a Milano, e chiedere ai funzionari il visto.

Moneta locale 

La valuta ufficiale della Cambogia è il Riel cambogiano (KHR). Puoi cambiare i tuoi euro abbastanza facilmente recandoti in banca o presso gli exchange presenti in aeroporto e in generale in tutti i posti turistici. 

Tuttavia, ti consigliamo di verificare attentamente il tasso di cambio applicato. È bene sapere inoltre che non è raro trovare locali che accettano dollari americani e che pagare con carta è abbastanza facile. 

Per evitare di trovarsi con troppa moneta liquida, dovresti cambiare solo piccole quantità di Riel cambogiano e utilizzarle solo quando non è possibile pagare con carta.

Assicurazione di viaggio 

Non c'è l'obbligo di stipulare alcuna assicurazione per recarsi in Cambogia con il solo visto e il passaporto. Tuttavia, la prudenza non è mai troppa soprattutto quando ci si sposta in paesi molto lontani dal proprio. Per far fronte ad ogni tipo di imprevisto, è sicuramente conveniente stipulare un'assicurazione completa che copra eventuali necessità di assistenza sanitaria, perdita o furto degli effetti personali.

Cose da sapere durante il soggiorno in Cambogia 

Vaccini, sanità e restrizioni Covid-19

Puoi entrare in Cambogia liberamente senza mostrare il certificato attestante alcuna vaccinazione. Quindi, non hai bisogno di Green Pass né di effettuare un test PCR. Gli unici obbligati a sottoporsi al vaccino contro la febbre gialle sono coloro che provengono da paesi a rischio contagio, ma l'Italia non è presente tra questi paesi.

È bene sottolineare che le strutture sanitarie presenti in Cambogia sono carenti. Pertanto, salvo casi urgenti, è bene decidere di tornare nel proprio paese per ricevere tutta l'assistenza medica necessaria.

Nel Paese, infine, sono presenti alcune malattie tipiche delle aree asiatiche, in particolare la malaria e la febbre dengue. Un consulto con il proprio medico curante prima di partire è assolutamente consigliato.

La Cambogia è aperta ai turisti? 

Sono oltre 6 milioni i turisti che ogni anno si recano in Cambogia. È un paese molto accogliente. Non mancano strutture dove potrai rilassarti e goderti la vacanza coccolato da tutti i comfort. Anche la popolazione locale è cordiale con i turisti. Inoltre, molti di loro parlano l'inglese, il che rende facile comunicare.

Hai bisogno di un visto per visitare la Cambogia 

Come abbiamo visto, hai bisogno di un visto per visitare la Cambogia, anche se soggiorni nel Paese per pochi giorni. Il visto puoi facilmente ottenerlo online, oppure puoi richiederlo una volta approdato in Paese.

Come spostarsi in Cambogia 

In Cambogia, il servizio più utilizzato per spostarsi da una località all'altra è l'autobus. Tuttavia, non esiste una compagnia pubblica, pertanto dovrai di volta in volta verificare le tratte e le tariffe proposte dalle diverse compagnie private.

Per piccoli giri in città, puoi anche noleggiare un Tuk-Tuk, un tipico mezzo della zona. In alternativa, ci sono i taxi e le moto taxi. Queste ultime ti garantiscono un'esperienza immersiva tra le tipiche strade della Cambogia. Poco sviluppate, infine, risultano le reti ferroviarie.

La Cambogia è sicura? 

Sì, tutte le ambasciate occidentali assicurano che la Cambogia è uno stato sicuro. Il paese è pacifico e stabile. Le uniche zone dove prestare attenzione sono quelle rurali nelle regioni di Kratie, Mondulkiri e Ratanakiri. In questi luoghi, si sconsiglia di avventurarsi senza una guida esperta.

Qual è il miglior periodo dell’anno per visitare la Cambogia  

Non c'è un periodo migliore in assoluto per visitare la Cambogia; molto dipende dalle tue preferenze e dai luoghi che desideri visitare. In linea generale, in Cambogia il periodo in cui si accolgono più turisti è durante la stagione secca, che va da novembre a marzo. In questi mesi puoi goderti appieno città come Siem Reap, Phnom Penh e Sihanoukville. 

Tuttavia, sconsigliamo i mesi che vanno da maggio ad ottobre, durante la stagione delle piogge, poiché le strade possono diventare impraticabili e compromettere le tue visite.

Altri consigli per il viaggio in Cambogia 

• Non perdere l'occasione di visitare gli incantevoli templi di Angkor.
• Ricorda che in Cambogia c'è un fuso orario di 5 ore avanti rispetto all'Italia.
• Prendi le dovute precauzioni per evitare le punture di zanzare.
• Non bere acqua dal rubinetto.
• Affidati e segui i consigli delle guide turistiche.
• Non mangiare pesce crudo.
• Tieniti a distanza dal mercato degli uccelli.